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Le escursioni giornaliere

La posizione geografica di Scicli consente di visitare località interessantissime con un viaggio di breve durata. Località visitabili con un viaggio di 30 minuti in auto:

  • Modica è una città costruita sulle scoscese pareti di una “cava” di straordinaria imponenza scenografica con ripidi percorsi e lunghe, tortuose e affascinanti scalinate intervallate da improvvisi scorci. Lo stile prevalente dei monumenti è quello del Tardo Barocco caratterizzato dai campanili delle circa 100 chiese, da maschere, putti e grottesche che reggono i balconi dei tanti palazzi nobiliari.

  • Ragusa Ibla, una città nella città, dove il respiro della storia coglie il visitatore in ogni attimo, nel cuore e negli occhi. Il Barocco colora le ripide discese e gli improvvisi slarghi di questa città che si inerpica negli stretti tornanti di un altipiano a forma di pesce con un effetto visivo straordinario.

Da vedere le chiese di San Giuseppe, Santa Maria delle Scale, Santa Maria dell’Idria ed il Duomo di San Giorgio, che costituisce l’esito maggiore dell’imponente stagione artistica barocca.

  • Il Castello di Donnafugata, reso celebre dal romanzo “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, dista circa 20 chilometri da Scicli. Trattasi di una residenza che il barone di Donnafugata, Corrado Arezzo, si era fatto costruire nella seconda metà dell’800. Lo stile non è ben definito, ma è comunque un luogo suggestivo, arricchito da un bel parco che comprende alberi secolari ed un incredibile labirinto.

  • Cava d’Ispica, la città delle caverne, si stende per una lunghezza di 13 chilometri in direzione Nord/Ovest – Sud/Est, nel territorio di Modica ed Ispica, ed è un sito archeologico di grande interesse storico-paletnologico. Nella Cava d’Ispica è racchiusa la storia della Sicilia orientale, dai Sicani, ai Siculi, ai Greci, ai Romani, ai Bizantini, agli Arabi, ai Normanni, ai Francesi, agli Spagnoli, ai Vicerè, ai Conti. In essa sono presenti siti preistorici e paleocristiani e chiese rupestri.

  • Oasi di Vendicari e Macchia foresta del fiume Irminio, sono dotate di una sentieristica adatta per chi preferisce passeggiare nella natura. Il periodo che va da settembre a novembre è quello ideale per questo tipo di turismo. Bisogna portare con sé uno zaino con colazione a sacco e una borraccia, ed indossare scarponcini adatti, giaccone a vento e berretto.

  • Sulle orme degli scrittori siciliani

L’itinerario si propone come occasione di conoscenza ed approfondimento di alcuni celebri letterati siciliani alla ribalta nazionale ed internazionale nel primo Novecento. Si possono visitare i luoghi in cui hanno vissuto parte della loro vita , passeggiando lungo le vie, le piazze ed i sentieri sui quali amavano fare due passi o soffermarsi ad osservare.

A Modica, città natale del premio Nobel Salvatore, si trova la Quasimodoteca e la Casa Museo. Di fronte ad essa sorge la casa natale di Tommaso Campailla a cui è intitolato il Museo contenente le famose stufe mercuriali per la cura della sifilide, di cui si consiglia la visita. Sempre a Modica è nato Raffaele Poidomani che trascorse parte della sua giovinezza nella casa di via Santa Teresa.

A Ragusa in una abitazione della odierna via Roma è nato Giovanni Antonio Di Giacomo, noto come Vann’Antò, esponente di spicco della poesia siciliana del Novecento

A Pozzallo è nato Giorgio La Pira, illustre politico ed uomo di cultura: è possibile visitare La Casa della Memoria, ripercorrendo la vita e l’impegno politico – sociale di La Pira.

Comiso, città natale di Gesualdo Bufalino, da lui stesso definita Città Teatro “poiché in qualsiasi angolo è possibile assistere ad uno spettacolo”.

A Siracusa, città natale di Elio Vittorini, è bello passeggiare lungo il quartiere storico della Mastrarua, per ammirare i numerosi palazzi d’epoca e per visitare la casa in cui ha trascorso la giovinezza lo scrittore.

Vizzini, Catania e Acitrezza. Luoghi del verismo verghiano. A Vizzini per ammirare la casa in cui Giovanni Verga visse parte della sua vita, la piazzetta di Santa Teresa ed il borgo antico della Cunziria, location della “Cavalleria Rusticana” ed i numerosi luoghi del paese, tuttora esistenti, che hanno regalato l’ambientazione ai suoi racconti (la casa di Lola, l’osteria della ‘Gnà Nunzia, Palazzo Trao ed il Palazzo Municipale).

A Catania per visitare la casa natale sede del museo Verga.

Ad Acitrezza per rivivere la atmosfere del romanzo “I Malavoglia” di cui tutto il paese ne è pervaso: le viuzze, la piazza, la fontana, la chiesa ed il Museo Casa del Nespolo.

 

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